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Dott. Georgios Anastassopoulos

Specialista in epatologia e medicina interna

Specialista in epatologia e medicina interna

Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Medicina Interna all’Università di Padova e dagli ultimi sei anni mi sto occupando di patologie epatiche, collaborando con il professor Alfredo Alberti, epatologo noto a livello nazionale e internazionale. Nel 2015 ho avuto l’idea di avviare un progetto inerente all’epatologia nell’ambito delle attività della Casa di cura “Madonna della Salute”, insieme al responsabile dell’area medica, dottor Roberto Zennaro. Così abbiamo aperto un ambulatorio specialistico, due giorni la settimana, venerdì pomeriggio, sabato mattina e, a volte, anche martedì pomeriggio. Il nostro ambulatorio si occupa di tutte le patologie del fegato, epatiti virali, HCV e HBV, e non virali. Seguiamo i pazienti con cirrosi – compensata e scompensata – e individuiamo i pazienti candidati al trapianto epatico, collaborando con il Centro Trapianti di Padova. Per gli esami diagnostici ci avvaliamo del Fibroscan, una metodica non invasiva, indolore, che ci permette di valutare il grado di fibrosi e quello di steatosi epatica. Questa metodica si può utilizzare sia per valutare l’evoluzione dell’epatopatia, il grado di fibrosi epatica, sia nel monitoraggio dopo gli eventuali trattamenti antivirali.
Il Fibroscan è composto da una sonda ecografica modificata e da un computer. La sonda è costituita da una parte detta “vibratore”, che genera ultrasuoni a bassa frequenza, e da un transduttore a forma di punta, che emette ultrasuoni a 5Mhz. Posizioniamo la sonda perpendicolarmente alla superficie del fegato, vicina alla superficie cutanea, esaminando una zona cilindrica di circa 4 cm di lunghezza e 1 cm di diametro. Questa zona è 100 volte più grande del frustolo ottenibile con la biopsia epatica. È una metodica molto accurata che riduce gli errori di campionamento. Posizionando la sonda sull’area del fegato che intendiamo esaminare, gli ultrasuoni passano dal transduttore al tessuto epatico. Il transduttore misura la velocità dell’onda, che viene registrata al computer. Una volta rilevata la velocità, otteniamo il grado di rigidità del tessuto epatico. Più alta è la velocità e maggiore sarà la “durezza” del tessuto.

EPATOLOGIA:

Le patologie trattate:

-Epatiti croniche virali (HCV, HBV)

-Steatosi epatica/steatoepatite non alcolica

-Epatite alcolica

-Epatite Autoimmune

-Epatopatie ad impronta colestatica

-Cirrosi epatica (Compensata e Scompensata), prevenzione e gestione delle complicanze

-Tumori Epatici Maligni (HCC, Colangiocarcinoma) *

-Trapianto Epatico (Individualizzazione dei pazienti eleggibili, invio al Centro Trapianto di riferimento*

*In collaborazione con la Chirurgia Epatobiliare e Centro Trapianti di Padova.

2. Elastometria Epatica Transiente Eco-guidata (FIBROSCAN implementato con il sistema CAP)

-Stadiazione delle Epatopatie (valutazione del grado di fibrosi e grado di steatosi epatica con alta efficacia diagnostica)

*siamo forse gli unici al Veneto che abbiamo il CAP

 

MEDICINA INTERNA:

AMBULATORIO per l’inquadramento e la gestione del paziente Sovrappeso ed Obeso

-Visita medica Internistica

-Valutazione dello stile di vita

-Trattamento medico dell’obesità

AMBULATORIO per la gestione di rischio cardiovascolare del paziente dislipidemico.

Le patologie trattate:

-Ipercolesterolemia.

-Ipertrigliceridemia

-Dislipidemie familiari o secondarie ad altre cause